Siamo orgogliosi della nostra storia: quella di Stefano Farina e del suo amore per la terra e per il vino. Quella dei suoi tre figli: tre fratelli che non solo hanno ereditato la stessa passione del padre, ma che hanno saputo tramandarla a loro volta alle generazioni a venire. È la storia della nostra Famiglia. È la storia della nostra Azienda.
La nostra storia ha inizio con una trattoria. Siamo negli anni Trenta del Novecento e Stefano fa l’oste assieme a Giovanna, sua moglie. Tra queste mura, dove non si fa solo da mangiare ma si mesce anche il vino, Stefano capisce che l’enologia lo incuriosisce più del cibo. Decide quindi di misurarsi con una vera azienda vinicola, che apre nel ’39, nonostante i venti di Guerra: la sua passione per il buon vino non si fa fermare da quanto accade nel mondo. Che Stefano Farina fosse un uomo determinato s’intuisce già dagli esordi.
Nel ’41 Stefano e Giovanna si trasferiscono a Erba, che diventa il centro nevralgico non solo della propria famiglia ma di quelle che verranno: anche Bruno, Giancarlo e Gino – i loro figli – vivranno qui, con le proprie mogli e con la propria discendenza. Una famiglia italiana, la nostra, che ha trovato nella condivisione la chiave di successo.
Non c’è buon vino senza buona viticoltura. Sono gli anni in cui Stefano trasmette a Giancarlo, il secondo figlio, la passione per il vino: andare a studiare enologia ad Alba sarà la decisione più naturale, nel solco di una passione che non solo è ereditata dal padre ma che lui sente propria. Compiuti gli studi, capisce che non gli basta imbottigliare e vendere il vino di altri: lui, il vino, se lo vuol fare da sé!
Abbiamo riunito il meglio del vino made in Italy sotto un’unica esperienza.
È in quella terra che lo ospita durante gli studi, è in quel Piemonte tanto vocato che prende forma un’idea semplice che diventerà il progetto enologico di Giancarlo, sostenuto con entusiasmo dal padre e dai fratelli: diventare protagonisti in zone che hanno fatto la storia del vino. Quel progetto, oggi, conta cinque Tenute tra Piemonte, Toscana e Puglia. A metà anni Settanta, è proprio il Piemonte, con La Morra, a entrare a far parte delle nostre Terre: La Traversa è la prima azienda vinicola del Gruppo.
Da allora, costruiamo il nostro successo grazie ad altre quattro acquisizioni. L’idea è sempre quella iniziale: essere protagonisti in territori italiani tra i più vocati. Ogni scelta è ragionata e condivisa da tutti, padre e figli: lungimiranti sì, ma con i piedi per terra.
Dopo La Morra è stata la volta del Chianti Classico, quindi dell’Albese e del Casentino. Per finire, del Salento, terra di mare da dove provenivano i vini commercializzati inizialmente dal nostro capostipite. Proprio per questo legame con la nostra storia, la Puglia è particolarmente amata in famiglia.
Nasce la “Farina Stefano”, ditta individuale per l’imbottigliamento e la commercializzazione di vino. È il primo passo del nostro lungo cammino.
La ditta individuale cede il passo alla “Farina Stefano e Figli”: largo a Bruno, Giancarlo e Gino anche nella ragione sociale!
Con la nascita della “Cascina La Traversa di Farina Giancarlo & C.”, un po’ della gran terra di Barolo diventa nostra: un inizio da viticoltori di tutto rispetto.
Dopo il Barolo, è la volta del Chianti Classico: a Panzano in Chianti, la Fattoria Le Bocce segna un nuovo punto nella nostra mappa enologica.
Non c’è atlante del vino senza i colli d’Alba, sui quali il Dolcetto dà il meglio di sé creando l’omonimo, celebre vino. Con San Quirico, a Diano d’Alba, diamo vita a un nuovo capitolo della nostra storia.
La Toscana, con il nuovo millennio, diventa sinonimo di Chianti in assoluto. Con l’acquisizione dell’Albereto a Subbiano, allarghiamo la nostra produzione anche al Casentino.
Erano terre destinate all’agricoltura. Con noi, gli ettari de La Rosa del Salice si vestono di nuovi vigneti. Il Salento è la nostra ultima tappa. Per ora.